Tic tac.
Tic tac.
L'orologio fa "tic tac".
Il tempo passa.
Inesorabile.
Senza sosta.
Ogni giorno manca un giorno meno alla fine del confinamento.
Ogni giorno manca un giorno meno alla fine dei nostri percorsi.
Ogni giorno manca un giorno meno ad ogni cosa che la vita vorrà regalare ai miei figli (io sarò accanto a loro per ciò che vorranno, se lo vorranno).
TIC TAC
Ogni giorno abbiamo un giorno un più di esperienza.
TIC TAC
Oggi abbiamo qualche cappello bianco in più di ieri. E qualcuno in meno di domani.
Oggi qualche mia amica si farà la tinta ai capelli per non far vedere quelli bianchi. Qualcuna l'ha già fatta.
TIC TAC
Ogni giorno che passa ho più voglia di vedere alcuni miei parenti e amici.
Ogni giorno che passa voglio tornare a scalare montagne in bici o a piedi.
Ogni giorno desidero di più vedere i miei "tre raggi di sole" riprendere le loro partite di calcio o il teatro.
Ogni giorno manca un giorno in meno perchè ciò accada.
TIC TAC
Ogni giorno che passo a casa la amo di più.
Casa dolce casa. Non in tutte le case mi sono sentito così.
Qui sì.
TIC TAC
Ogni giorno sono più felice di avere alcuni vicini.
Non tutti. Ma alcuni sono speciali.
TIC TAC
Ogni giorno desidero imparare a godermi di più le cose.
Oggi ho goduto.
Mi sono rintanato in laboratorio a finire un progetto. L'ho dovuto fare e rifare perchè alcune cose non venivano come volevo.
So che domani dovrò sistemare alcuni dettagli. So già cosa va corretto.
Amo queste creazioni. Le amo.
Anche se sono imperfette. Spesso lo sono.
Come me.
TIC TAC
Il tempo passa
Tic tac.
Nel bene e nel male.
TIC TAC
Il mio progetto di oggi mi ha permesso di potermi godere la cena fuori, in esterna.
Finalmente ho la luce in balcone.
Ho cucinato, versato un calice del meraviglioso vino de La Vinyeta (top! top! top!), scelto un buon film e ascoltato come sottofondo il suono degli alberi e il canto di qualche ucello.
TIC TAC
Passioni.
Talenti.
Apprendimenti.
TIC TAC
Non so fare le foto.
In quelle che faccio molti dei lavori non vengono bene. Rendono di più guardandoli dal vivo, da vicino.
Ma va bene così.
Spesso non mi resta solo l'esito finale dei lavori.
Non è ciò che me ne fa innamorare.
Me ne innamoro per tutto ciò che mi insegnano durante la strada.
TIC TAC
Ora posso godermi le ore di sole. Dentro o fuori.
Ma anche le ore di buio.
Ora di sera posso stare dentro. Rintanato.
Ma grazie a questo progetto posso stare anche fuori, in balcone. E alzare lo sguardo.
I miei genitori sarebbero orogliosi di me perchè tento sempre di guardare in alto. Lontano. E cercare il positivo. Mi mancano tanto.
TIC TAC
Ora posso attendere in ogni dove a che tutto ricominci.
Anche se tutti sappiamo che nulla si è mai fermato.
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