Arrivi in un posto nuovo. E come in tutti posti nuovi entri in punta di piedi perchè vuoi essere rispettoso con il luogo, con le persone e con le loro abitudini.
Ci sei tu, con le tue aspettative.
Ci sono i tuoi bimbi, con le loro grandi nuove paure ma anche con i loro chiassi e giochi.
Ti ritrovi a mandare i bimbi in cortile a giocare sperando che possano inserirsi, sentirsi a casa e non essere motivo di disturbo.
E ti sorprendi quando dopo qualche giorno il cortile è pieno di bimbi che quando ti vedono ti chiedono: "Ma oggi Teudis e Jordi non ci sono??". Ormai i miei figli fanno parte del gruppo. E questo commuove. Commuove parecchio quando li vedo giocare liberi e sereni in cortile con tutti gli altri. Mi commuovo quando porto del thè freddo per tutti e quando gli amici dei figli giocano sul canestro del mio balcone anche quando io non ci sono.
E' diventato un luogo per me e per i miei bimbi. Ora è il nostro luogo.
E un giorno arriva il vicino della casa di fronte, quello della scala opposta, che mentre lo saluto fuori dal mio box mi dice inaspettatamente:
"Siamo proprio felici che siate venuti a vivere qui".
E a me me piange il cuore di gioia sentire certe cose in certi precisi momenti. Giuro che mi commuovo anche ora mentre scrivo queste righe.
Lui, il vicino baskettaro, non sa quanto mi abbia tirato su in quell'istante.
E io ogni tanto guardo lui e la compagna sportiva. E lui mi racconta di essere anche un allenatore di basket che sta per affrontare la finale per la promozione di categoria. E vado a vedere gara 1, con una maglietta gialla come i colori della squadra. E vedo anche gara 3 promettendogli un pensiero se vincono. Urlo pure io come se fossi uno di loro da sempre. Mi alzo, mi agito, incito. E lo fa anche la sua "lei" alle mie spalle.
Loro si fanno chiamare "gli Spartani".
E perdono la promozione negli ultimi secondi.
Piangono.
Per me erano e restano spartani.
E lo divento anche io con loro.
"Nuovo amico, Spartano. Hai perso la partita. Vero. Ma ti assicuro che dalle ceneri si può rinascere"
E come da lui richiesto. Ecco il regalo. Con i colori degli Spartani!
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