Non sempre serve tagliare del legno per costruire qualcosa di nuovo.
E oggi non scriverò di legno. Ma di altro.
Per costruire qualcosa di nuovo, forse, serve sempre inventare qualcosa di diverso.
L'apatia, il poltronismo, la sedentarietà o l' "Homerismo Simpson" non hanno mai cambiato il mondo.
Oggi, con i miei tre raggi di sole, ci siamo inventati una cosa molto semplice: la voglia di stare insieme.
Sembra banale. Ma non lo è.
La Pasqua dell'anno scorso l'ho vissuta facendo un lungo treeking per la zona della Cisa.
E' passato già un anno. E oggi è stato di nuovo Pasqua.
Quest'anno ho potuto dire quella famosa frase di "... e Pasqua con chi vuoi".
E quindi "ho voluto" (e potuto) con i miei tre raggi di sole.
Qualche giorno fa l'Anna ha buttato sul tavolo la sua creatività.
E mi ha detto:
"Papi, ho un'idea per Pasqua. Facciamo un bel menù. Antipasto, primo, secondo e dolce. Ognuno di noi sceglie un piatto. E lo cucina per gli altri. Con aiuto se necessario. Ma sarà il suo piatto".
Detto fatto.
ANTIPASTO - Teudis, 10 anni e mezzo
Fagottini di Mozzarella e Pomodoro
PRIMO - Anna, quasi 13 anni
Pasta Gratinata con Pistacchi, Zucchine e Mortadella
SECONDO - Io, anni troppi
Arrosto di Vitello al Vino Bianco con Patate, Pancetta e Carote
DOLCE - Jordi, 5 anni e mezzo
Crostata alla Marmellata di Albicocca
Non servono ristoranti famosi, grandi budget, stelle Michelin o destinazioni esotiche.
Spesso ci dimentichiamo quanto sia bello stare insieme in modo semplice.
Davvero bellissima l'idea di Anna... I bambini non smettono mai di ricordarci le cose importanti... Loro lo sentono col cuore... Troppo spesso i grandi dimenticano come si fa