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Immagine del redattoreEl Pincha Uvas

Non scrivi più?

Il tempo passa.

La vita trascorre.

Le idee evolvono.

La testa crea, pensa, gira, progetta, vive.

Il corpo corre, esagera, riposa, cammina, nuota.

L'età aumenta.

Aumentano anche le passioni. Ormai sono tante.

La pandemia ci insegna tante cose. Nel bene e nel male. E ci fa pensare.


Io non mi fermo mai. Il mio divano quasi non mi conosce.

E dico al signor "Me Stesso" che faccio ancora troppe poche cose.

Vorrei avere tempo per farne altre.


Quando si fa, si sbaglia. Ma si vive.

Quando non si fa, ci si illude di fare. Ma si muore piano piano.

Io voglio essere tra quelli che fanno.


Occorre muoversi. Ognuno nel suo luogo, nella sua zona.

Le occhiaia sono sintomo di vita. Sono segno di fatica.

Chi fatica, di solito, è vero.

E chi è vero, di solito, vale la pena.


In questi giorni in diversi mi hanno chiesto "non scrivi più?".

E' vero. Ho rallentato.

Il blog era nato per scrivere di legno. E di cosa apprendevo mentre creavo qualcosa usandolo.

Ora l'ispirazione mi sta portando un pò lontano da quella passione, che riprenderò.

Quindi pensavo che il blog avesse meno senso.

Il desiderio di scrivere, pur presente, sembrava slegato dal suo origine.


Invece la domanda "ma non scrivi più?" mi ha fatto molto pensare.


Mi è stato detto:

  • "i tuoi pezzi mi aiutavano a pensare ad alcune cose"

  • "leggerti mi faceva uscire un pò dal quotidiano attraverso una lettura molto piacevole"

  • "spesso, i tuoi post mi riempivano di carica"

  • "i tuoi pezzi mi commuovevano"


In fondo, se ci penso, il blog non ha mai parlato di legno. Ma di vita.

La mia. E quella di tutti.

"Paolo, tu me l'hai sempre detto. Anche quando io non capivo."


La mia vita è fatta di figli, di lavoro, di amici, bici, corsa, legno, lettura, scrittura, camper, trekking, cucina e molte altre cose.


E allora, perché racchiudersi? Perché chiudersi?

E perché non scrivere anche di queste passioni se ho capito che sto scrivendo della vita e non di un particolare? Non c'è vita solo nel legno!


C'è vita in ogni istante del giorno e della notte. In ogni passione e in ogni momento.

Lì c'è la mia vita. Ma nel racconto c'è anche la tua. La vostra.


La realtà ci dice, ci insegna, ci urla che dobbiamo goderci ciò che abbiamo.

E che se stiamo fermi nulla può cambiare.


Vuoi che ti accada qualcosa di bello?

Muoviti perché possa accadere!

E se ti va, scrivilo!


Il tempo passa.

La vita trascorre.

L'età aumenta.

Ma noi ci meritiamo di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno.

Lo vedi mezzo vuoto?

Stai con chi ti educa a vederlo diverso.

La strada è lunga e in salita? Cammina con chi ti dà la mano e ti trascina un pezzo.

Non hai la salopette per pedalare? Non fermarti di fronte alle difficoltà. Pedala in tuta. Potrai arrivare comunque lontano!


Ce lo meritiamo.

Tutti.

Nessuno escluso.


Non scrivi più?

Spero di non smettere.

La vita c'è.

E qualcuno mi insegna che vale la pena di essere vissuta.

E qualcuno mi chiede che sia raccontata.

Qualcuno mi sprona e mi chiede di spronare.


Grazie a chi lo fa!



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EL PINCHA UVAS

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