Il mio laboratorio è sempre in fermento. E' un mondo incantato dove tutto può diventare reale. E' come una grande fiaba.
Un legno di scarto diventa un mobile;
Una molletta si trasforma in una macchinina per far fare delle super gare a tre piccoli "piscuani";
Una vecchia bobina di cavi elettrici gioca ad essere il porta palloni dei ragazzi;
O un insieme di bancali dismessi si travestono da mio nuovo tavolo di lavoro.
Ma perchè tutto questo accada cosa serve?
Serve una scintilla per illuminare lo sguardo;
Serve un faro che indichi la strada;
Serve qualcosa che faccia uscire dal buio;
Serve una bussola che non faccia perdere la meta;
Serve l'intuizione per scegliere il bivio giusto;
Serve lo stupore per riconoscere il bello che hai davanti;
Serve un qualcuno che ti dica sempre "daga det";
Serve la sorpresa per uscire dal torpore della monotonia;
Serve una luce. Serve LA luce.
Settimana scorsa lavoravo in laboratorio. E' arrivato un vicino. Lui è molto dolce e carino con tutti. Fa l'elettricista. Io volevo illuminare meglio il laboratorio perchè di notte non ci si vede e gli ho chiesto un consiglio su come montare una lampada al neon che avevo recuperato. Mi ha guardato e mi ha detto " Non montarla, domani te ne porto una migliore". Ma perchè? L'altruismo cambia il mondo. Il suo modo gentile aiuterà me ad essere migliore.
Comunque il giorno dopo ho montato la lampada. E anche grazie al suo essere presente in modo genuino io potrò creare senza sosta.
La luce cambia il mondo.
Le persone genuine pure.
Io spero di avere le forze di cercare sempre entrambe.
E luce fu.
Hi trobo una màgia especial en l'enfocament que dónes a la presentació dels teus treballs. Endavant, tant en les teves creacions com en la teva generositat a l'hora de comunicar els pensaments que sostenen el que fas.