top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreEl Pincha Uvas

L'amico

Nella vita ho incontrato tanta gente. Come accade a tutti.

Ho un carattere socievole.

Non faccio fatica a parlare con persone che non conosco.

Sono felice di mantenere il rapporto con tante persone.

Mi piace creare reti che permettano la creazione di cose belle.


Ho un carattere estroverso. Vero.

Ma sono anche un pò permaloso (anche se sono molto migliorato) e durante molti anni mi è capitato di essere tanto duro.

Ci sono stati anni, anche da adolescente, in cui forse la vita che mi toccava vivere non era per nulla facile. Mi sentivo come se non avessi tempo da perdere.

Dovevo dire ciò che pensavo. E non sempre ero dolce nel farlo.

Questo, in tantissime occasioni, mi ha fatto perdere amicizie e persone a cui ero molto legato.


Ciò che uno pensa di trasmettere e ciò che realmente trasmette non è sempre uguale.

Spesso non ero in grado di fare in modo diverso.

E spesso pensavo di essere duro quando invece venivo percepito in modo completamente diverso.

Anni fa ho parlato con Carles, uno dei miei vecchi compagni di calcio.


"Negli anni in cui ero il capitano, come facevate a sopportarmi? Non stavo mai zitto, davo indicazioni in continuazione. Vi pressavo tantissimo in partita e in allenamento, Avevo uno spirito agonistico pazzesco" .

"No, Teudis. Sbagli. Averti come capitano era come avere una certezza. Se tu c'eri ci sentivamo sicuri".


Avrei scommesso che il ricordo che avevo lasciato era diverso. Ma durante la nostra chiacchierata Carles ha detto solo cose belle.

Negli anni ho avuto conferma anche da tante altre persone: Sandra, Maria Rosa, i Joseps e altri.

L'anno scorso ho fatto Milano - Barcellona in bici. All'arrivo al confine catalano ho trovato delle scritte per terra "Viva El Pinchauvas!".

Era stato Carles. Voleva darmi il benvenuto a casa. Commovente.


Maria Rosa è una delle mie migliori amiche.

Eravamo tanto legati al liceo.

Ci siamo persi di vita per quasi 20 anni.

E da quando ci siamo ritrovati ci amiamo alla follia.

Incontrarla di nuovo mi ha educato e cambiato tantissimo.

Qualche anno fa mi ha raccontato com'ero duro con lei quando eravamo giovani, anche se mi volevano tutti un bene profondo. Sapevano che ero una persona buona.

Vedere me stesso dagli occhi di un'amica sincera mi è servito tantissimo.

Ringrazio che sia stata messa di nuova sulla mia strada.

Lei, ora, ha riscoperto un Teudis differente rispetto a quello sbarbato di quegli anni.


Ci siamo ritrovati. Ed è come se fossimo stati insieme da sempre.

Con gli amici veri accade proprio così.


L'amicizia non è semplice.

Occorre dedicarsi del tempo.

Occorre amare, e lasciarsi amare.

Serve donare. Senza chiedere nulla in cambio.

Si può ricevere. Senza pretese.

Ogni tanto serve arrabbiarsi, per crescere insieme.


Ho fatto grandi errori. Per orgoglio.

Ho chiesto scusa tante volte.

Alcune mi è servito a non perdere amici. Altre no, e mi dispiace.


Ma l'amicizia, con l'amore, è ciò che dà gusto alle nostre vite.

Non sono i soldi, i beni materiali o la carriera.


Due anni fa stavo faticando.

Ad un certo punto apro la casella della posta e ci ritrovo una lettera, con dentro un pensiero.

Sono le mie amiche Mel (Maria Rosa, Emma, Lourdes).

Si erano accorte del mio momento complesso. E mi hanno voluto "tirare su".

Ciò che c'era scritto era meraviglioso.


Avere un amico è avere qualcuno che è felice che tu esista nella sua vita.

Avere un amico è essere felici che qualcuno esista nella tua vita.


Un amico è qualcuno che ti conosce, pensa, aiuta, stima, sorregge, ascolta, accompagna, sgrida, abbraccia.

E tu significhi la stessa cosa per lui.


Alcuni amici sono storici. E alcuni cambiano con l'età.

Che bello quando qualcuno che corre ad abbracciarti quando ti vede.


E delle volte, gli incontri sono assolutamente inaspettati. E fuori dagli schemi.

L'energia non sempre arriva da amici previsti. E tanto meno da "pari età".


Lui è Ricky.

Che corre ad abbracciarmi ogni volta che mi vede.

Non so perchè ma mi ama alla follia.

E' un mio amico.

Perchè descrive ciò che definisce un amico.

Ci si vuole bene. Ci si cerca.

Gli voglio un gran bene.


Che bello dedicare una domenica per fargli una sorpresa ed andare a vedere la sua partita di rugby.

Le sorprese. Che meraviglia!


Io :"Ricky io vado sugli spalti. Non posso accompagnarti fino agli spogliatoi".

Lui: "No Teudis. Ci possono venire i genitori. E anche i migliori amici". 😍😍"(pura tenerezza)








70 visualizzazioni
GPTempDownload (8).jpg

EL PINCHA UVAS

bottom of page