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  • Immagine del redattoreEl Pincha Uvas

Il Campionato Mondiale

Sembra assurdo. Molto assurdo.

Ma lo sapevi che esiste il Campionato Mondiale di schiaffi?

In pratica un partecipante tira uno schiaffone all'avversario. E lo scopo è quello di restare in piedi e vigili.

Perde chi non regge.

Perde chi sviene.

Per prevenire questo vi è sempre un "bestione" alla spalle dei concorrenti con l'unico compito di non farli finire per terra in caso di svenimento.


Ecco.

In alcuni momenti tutti ci siamo sentiti come se potessimo diventare i Lionel Messi degli schiaffi.

I Messi del "ciapa e porta a casa".

I Messi della "resilienza è la mia compagna di viaggio".



"Signore e Signore buonasera e benvenuti a questo campionato mondiale!!"

"Iniziamo questa meravigliosa sfida tra due fortissimi concorrenti che non deludono mai le aspettative. Partiamoooooooo con il primo rouuuuund"


SPLASH.


La guancia suona. Il sangue la fa diventare rossa. Quasi viola.

Ma il concorrente sta in piedi.


"Ok sig. Arbitro. Ora tocca a me."

"No. Mi spiace. Questo è il campionato della resilienza. Lei ha un ruolo specifico."

"D'accordo sig. Arbitro. Nessun problema. Vincerò lo stesso. La vita mi ha reso specialista. Sono sempre uscito vincente. A modo mio. Ma sempre vincente".


Tutti hanno preso parte a qualche campionato della resilienza.

Anche tu che leggi.


Se guardi il tuo percorso, se guardi la tua vita, se guardi ciò che ora vivi troverai qualche partitella fatta al Campionato Mondiale della Resilienza.


Propro oggi qualcuno a cui tengo mi raccontava di aver preso parte a questo campionato: gare piccole, tipo campionati di quartiere, ma anche grandi eventi di alto livello.



Per parteciparvi occorre volontà. Perserveranza. Scopo. Allenamento.

E non sempre si fa richiesta di adesione.

Ogni tanto ci si ritrova in gara per caso. E vi si partecipa.


E sapete chi va avanti e arriva in fondo?

Sapete chi vince?

Sapete chi resta in piedi?


  • Chi ad un certo punto prende consapevolezza di se'.

  • Chi diventa forte per attendere.

  • Chi è orgoglioso di ciò che è.

  • E soprattuto chi ha ben presente ciò che gli da' la forza.


In Toro Scatenato si vede un palazzetto completamente pieno devoto e Robert de Niro, ormai dato per spacciato e battuto, si risolleva.


Come fa?


In un momento in cui tutto il pubblico pensa che è senza scampo lui riprende energia pensando ai propri cari. Quell'imagine della moglie e del figlio gli fa ritrovare una forza inaudita.

E lui vince. L'incontro, lo vince.


Io a qualcuno offro la mia forza. Sperando sia di aiuto.

E offro il mio modo di stare in questo mondo. Giusto o sbagliato che sia.

E qualcuno mi offre la sua immensa forza. Che prendo con grande desiderio.

E il suo modo di stare -con me- in questo mondo.


  • Vedo Anna. Che si adopera per preparare il materiale di tecnologia che servirà a scuola per l'Open Day di sabato. Abbiamo preso misure, provato diversi materiali, condiviso tecniche di lavoro. E poi si è messa al lavoro. Perchè quello era solo suo. Non potevo sostituirmi alla sua fatica.





  • Vedo Jordi.

Che contento di dare una mano alla sorella, e soprattutto a me, si mette maschera e i guanti -rigorosamente taglia S-, e con gran cura leviga il pezzo di legno che serve a sua sorella. E poi la sostiene da vicino mentre lei dipinge e conclude il suo lavoro.



  • Vedo Teudis.

Colui che spesso mi chiede: "Papi, ci inventiamo qualcosa in box?".

Ecco. Lui.

Che oggi mi dice "Papi, dove posso giocare con la rete da tennis tavolo?".

Allora apro una scatola piena di polvere. E come se fosse un reperto importantissimo gli dico: "Tieni. Questa è la racchetta di quando io giocavo a tennis tavolo e avevo a tua età. Curala bene".

E lui che fa?

Mi chiede un pezzo di legno gigante e lo dipinge come se fosse un tavolo vero e proprio. Nei prossimi giorni lo finiremo.


  • E vedo ancora Teudis.

Che nel tempo avanzato, e mentre attende che la sorella finisca il suo lavoro, si inventa una maglietta alla moda da dipingere con gli spray.

Io gli preparo lo spazio e lo faccio provare e riprovare.



Il sole. Quello fa risorgere tante cose. La natura cresce con il sole.
I miei tre raggi di sole sono quelli che mi fanno crescere. E' come se tutti e quattro insieme fossimo dei fiori in primavera.
Uniti vinceremo ogni campionato.


E anche tu che leggi troverai dove si trova la tua forza.

E vincerai in ogni dove.

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EL PINCHA UVAS

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