In "Joga Bonito" parlavo di calcio ma non si parlava di calcio. Scrivevo di Natale ma non era ancora Natale. Parlavo di bellezza ma non trasmettevo (solo) bellezza.
Ma una cosa è sicura. In Joga Bonito si vedeva il primo albero di Natale di legno che ho mai costruito.
Quell'albero mi ha fatto iniziare a pensare ai lavoretti di Natale che farò da solo o con i ragazzi. Oggi abbiamo iniziato a creare le prime cose.
Ma prima di questo mi sono imbattutto in una cosa bellissima, ovvero gli "appunti di Jordi".
Jordi compie 6 anni settimana prossima. E' in prima elementare. E ha scoperto l'arte dello scrivere. La bellezza del racconto. La profondità della descrizione. Oppure semplicemente e senza tante "fandonie" gli piace raccontare ciò che sente o vive.
E lo fa nel suo block notes piccolino che si porta ovunque. Ma ovunque significa ovunque. E ogni tanto lo si vede lì a scrivere le sue cose. E' educativo per me. Tenero.
Scruta, guarda e memorizza.
Scrive poche frasi, corte e a modo suo raccontano il suo mondo.
Anzi oserei dire che raccontano il mondo intero.
Raccontano di bellezza: "la casa o la macchina di papà";
Raccontano di amore: "il bene per suo fratello" (mica scontato scriverlo in quel modo);
Raccontano di attenzione per ciò che accade: " le gite della sorella".
Nulla accade per caso. Siamo ciò che vediamo.
Se uno è educato a vedere il bello di sicuro poi lo riconosce e lo racconta più facilmente.
Se uno è certo di essere voluto bene e vede qualcuno che sa voler bene impara a voler bene.
Se uno è attento alla realtà è perchè qualcun altro lo è. E gli fa nascere il desiderio di scoprirla.
Viva Jordi.
Voglio essere Jordi.
Voglio ridere come Jordi.
Voglio dire frasi e fare facce incomprensibili come Jordi.
Voglio essere voluto bene come lo è Jordi.
Voglio continuare ad incontrare chi mi fa tenere gli occhi aperti.
E a modo mio spero di aiutare qualcuno a non chiuderli.
Spalancarli è più bello.
"L'Anna che è mia sorella è una viziata. E sapete perchè? Va sempre in gita con la scuola"
"Mio papà ha una macchina bella che è bella si chiama Lancia"
"Ti voglio tanto ma tantissimo bene a teudis" (al fratello)
"La casà di papà ha una casa bellissima" (mi ha riempito di gioia)
Em penso que ja ho he comentat altres vegades, però realment, en el teu cas, "els testos s'assemblen a les olles": estàs donant un exemple magnífic als teus fills de com ser persona i de la importància de saber transmetre els teus sentiments als altres de manera gratuïta. Magnífic!!