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Immagine del redattoreEl Pincha Uvas

Le vera rivoluzione non è l'AI

Sto guardando dei webinar sull'AI, la famosa Artificial Intelligence.

E' il futuro. Anzi, è il presente.

E' una rivoluzione epocale, forse ancora più grande della comparsa di internet.

Tutto cambierà. Modo di ragionare, di lavorare, di pensare, di rapportarsi.


Non ho idea di che livello di profondità potrà raggiungere, ma sono certo che i nostri figli avranno dei lavori che non esistono ancora, e che molti lavori che ora sono importanti, a breve, spariranno.


Possiamo decidere di non voler approfondire, o dire che siamo troppo vecchi per stare al passo dei giovani. Certo, loro volano e noi camminiamo.

Anni fa noi volavamo e i nostri genitori camminavano.

E' la vita.


Gli ultimi anni delle medie ho fatto dei corsi di meccanografia. Ci insegnavano a scrivere veloce senza guardare la tastiera ed usando tutte le dita.

Poi mio papà mi ha iscritto ad un corso di Windows 98. Imparavamo ad aprire le finestre, salvare i documenti in un floppy disk e altre cose.

Ora sembra assurdo ma in quei tempi nessuno ne sapeva nulla.

Ringrazio mio papà per avermeli fatti fare.

Ha capito che il futuro andava da quella parte.


Mio papà aveva capito che aprirmi la mente sarebbe stato di aiuto per il resto dei miei giorni.


E' stato grande. Lui non riusciva a stare al passo ma ha capito che doveva aiutare me a non restare indietro.

Ha guardato avanti per me. Mi ha spinto, mi ha spronato.


Ora siamo entrati in una nuova era.

Piano piano tutto diventerà automatico. Occorre capire gli strumenti, studiarli, sceglierli, usarli. Occorre normalizzare l'utilizzo dell'AI.

Ci piaccia o non ci piaccia è così.

Il futuro è già arrivato.

E' una vera rivoluzione. Per molti, è LA rivoluzione.


E invece, sapete cosa penso io?

Che bisogna adeguarsi a questo nuovo mondo, sposarlo, entrarci, capirlo, impararlo.

Ma che la vera rivoluzione è tornare alle origini dell'umano.

Senza tornare all'umano non riusciremo a gestire l'artificiale. Ci divorerà. I robot diventeremo noi. Smettteremo di pensare. Permetteremo alle macchine di sostituirsi a noi.


Che emozioni provo? Perchè? Quando? Come le gestisco? Come le valorizzo?

Come mai mi piace passare del tempo con quella persona o con quell'altra?

Cosa posso fare per spronare i miei figli? Che valori desidero trasmettere loro?

Che cosa posso fare di più per essere un miglior amico per i miei amici?

Che cos'è la gentilezza?

Che cos'è la disponibilità?

Cosa significa l'altruismo?


Sono sempre stato creativo.

Desidero unire, inventare, costruire, aiutare, suscitare.

Desidero stare al passo, per come riesco.

Desidero che i giovani corrano, volino!


Ma, sempre e comunque, penso che la più grande innovazione sia ricordarsi che siamo uomini, che siamo persone.

Da anziani, non ci ricorderemo l'ultimo modello del device acquistato.

Da anziani, ameremo la vita se la potremo guardare dagli occhi di chi starà attorno.

Da anziani, ameremo la nostra vita perchè ricorderemo le persone, le azioni e le emozioni che saranno rimaste nel nostro cuore.


L'Artificial Intelligence è una svolta epocale. Cambierà il mondo.

La vera innovazione sarà tornare a guardarci l'un l'altro.

La vera innovazione sarà riscoprire noi.


"Grazie papà, spero poter spronare i tuoi nipoti come tu hai fatto con me"




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EL PINCHA UVAS

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