El Pincha Uvas
1 mar 20202 min
Aggiornato il: 2 mar 2020
Che periodo, no?
Si parla tutti della stessa cosa.
Siamo tutti completamente impauriti.
E abbiamo sfruttato questo momento per nasconderci in noi stessi.
Siamo scappati dalla socialità per mettere testa e corpo dentro al nostro guscio.
Sembra che stia arrivando la fine del mondo.
E se arrivasse?
Tu cosa faresti?
Io un'idea ce l'avrei. Daga det!
In ogni caso la vita va avanti e, gusci o non gusci, virus o non virus, circa 15 giorni fa Teudissino mi ha chiesto se avessimo potuto prendere delle tartarughe.
E' tanto tempo che dico di no a un cane. I figli me lo chiedono.
E mi piacerebbe. Ma non potrei gestirlo.
Teudissino era contento. Sorpreso.
Si aspettava un no.
L'ho spiazzato. E ho spiazzato anche me stesso.
"Dai Teudissino, dobbiamo progettare bene l'acquario che hai in mente".
E ciascuno ci pensa per un pò....
"Possiamo usare come base un bancale. E per le pareti laterali una struttura strana che mi hanno tenuto via i miei amici del magazzino al lavoro. Finalmente so a cosa usarla!"
Ah. E ci dobbiamo mettere un telo che possa contenere l'acqua ! E come evitiamo che le unghie delle tartarughe tagliano un eventuale telo?"
Scopriamo che al Leroy Merlin esiste una piccola zona laghetti, dove vendono dei teli apposta.
E compriamo anche dei plexiglass, che tagliamo su misura per fare pavimento e pareti laterali.
Ora le tartarughe non potranno bucare nulla.
Ma il progetto non è ancora finito.
Dobbiamo pensare a come costruire la "zona emersa" dove le tartarughe riposano fuori dall'acqua.....
Come fare? E' una zona importantissima!
Ci organizziamo e andiamo al Ponte delle Barche. E' un luogo incantevole.
Prendiamo sassolini, sassi e pezzi di legno.
Bene. E' tutto ok.
Proviamo a mettere l'acqua.
Un secchio. Due. Tre.
I grandi usano il secchio. Jordi usa le borracce della bici e qualche tazza per le colazioni.
E DOPO UN PO'....
"Papi, papiiiiiii. L'acquario perde acquaaaaaaa!! "
Cavoli. L'angolo di un plexiglass ha fatto un buchino sul telo nero.
Ed esce acqua a non finire.
Svuotiamo litri di acqua. (Dio, ringrazio il creatore degli aspiraliquidi).
E nel pomeriggio compriamo le toppe da bici al Decathlon. Ripariamo.
E rifacciamo l'operazione.
Secchio, borracce e tazze. Ci risiamo.
Ma ora il telo non perde da nessuna parte!
Sistemare i buchi, mettere le toppe, e arrivare al traguardo è davvero educativo. Quanto sarà utile farne tesoro nella vita vera!
E' nostro.
Dentro ci siamo noi. Tutti.
Me. E i tre raggi di sole.
Meraviglioso.
L'acquario diventa vita.
La casa delle tartarughe diventa un tesoro per noi.