El Pincha Uvas
Lo vedi il cielo?

Mi ricordo quando lavoravo per una grande multinazionale.
Quaranta dipendenti da guidare.
Budget, forecast, capex, opex, gerarchie, ceo e azionisti UK.
Insomma, tante pressioni ad ogni livello della catena.
Si lavorava in un grande Outlet in una zona che prima della sua costruzione era stata economicamente depressa.
E' una zona distante da tutto e da tutti. Lì non ci sono tanti stimoli che educhino le persone a guardare il cielo.
Non hanno costruito grandi grattacieli.
Non ci sono grandi montagne vicino.
Per chi vive lì guardare in alto, vedere il cielo, non è molto abituale.
Ed io cosa mi sono inventato?
Il progetto "alzare lo sguardo".
La mia amica Donatella se lo ricorderà. L' abbiamo fatto insieme.
Individuavamo fiere di settore, aziende particolari da vedere o locali con menù interessanti per il nostro ristorante. Andavamo a vistarli con Donatella - la mia cara vice - e con dipendenti sempre diversi. A turno venivano Ricky, Saretta, Claudio, Andrej, Gaia, Lina e altri.
In questo modo tutti si sentivano importanti.
O meglio, tutti prendevano coscienza di esserlo.
Nel contempo scoprivamo insieme mondi nuovi, situazioni, gusti, odori, sapori, colori, idee.
E, senza accorgerci, riportavamo un mondo nuovo sul posto di lavoro e soprattutto su noi stessi.
Insieme ci aiutavamo ad "alzare lo sguardo".
Insieme avevamo iniziato a vedere il cielo.
E' importante alzare lo sguardo.
E' fondamentale farlo se si vuole vivere da uomini.
Farlo mi ha salvato la vita.
A guardare la punta dei propri piedi si finisce per sbattere contro un muro.
Se si alza lo sguardo si vede la strada e si può decidere quale bivio prendere.
Si vede il cielo.
Si cerca il bello.
"Lo vedi il cielo?"
Ora, anche se per pochi metri, qualche mio caro vicino potrà alzare lo sguardo. Fosse solo per spettegolare sui lavoretti di quel pazzo di vicino catalano.

Alzate il naso.
Alzate lo sguardo.
Guardate ciò che accade.
Guardatevi.
Guardiamoci.
Lo vedi il cielo?