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Casa (ita)

  • Immagine del redattore: El Pincha Uvas
    El Pincha Uvas
  • 29 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Hai un mente quando riconosci un odore che ti riporta a qualcuno per cui avresti dato tutto?

Una volta ho sentito qualcuno che aveva il profumo della crema mani che metteva mia mamma.

E' stato uin viaggio pazzesco. Mi sono trovato accanto a lei mentre innaffiava le piante. Allo stesso tempo la vedevo guardarmi mentre giocavo a calcio. E ancora, quando mi salutava per tornare a casa sua.

Non ho mai più sentito quel profumo.

Se accadrà, ne comprerò subito una confezione.


Hai in mente quando assaggi un cibo che ti trasporta in qualche posto?

Anni fa gestivo un ristorante, in una delle mie tante vite. Organizzavo tanti eventi. Uno di quello era la cena spagnola con musica dal vivo. Una compagnia di flamenco cantava e ballava. La cena era a base di paella e salumi e formaggi che mi mandava il mio amico Josep dalla macelleria dei suoi genitori. Tra i pezzi di carne c'era la butifarra. Non la mangiavo da anni. La prima volta l'ho fatto.... wow!

Sono tornato bambino, adolescente e giovane uomo in un solo istante.

La mia testa è tornata a Navàs, Calaf, Calella e Figueres, in un solo istante.

I miei occhi hanno visto mio papà, mia mamma, mia sorella ed i miei amici, in un solo istante.

Grazie ad un pezzo di carne catalana, ho rivissuto un pezzo di mia vita.

In un solo istante.


Hai in mente quando annusi un profumo che indossava una persona che amavi?

In casa ho due flacconi di profumo.

Il primo flaccone ha almeno 24 anni. Quando mio papà è mancato nel lontano 2001, l'ho preso da casa sua. Sta evaporando. Ne rimane poco. Un paio di volte all'anno apro il tappo, e ne annuso il contenuto. E' un atto veloce, fugace, quasi di nascosto. Devo chiudere in fretta il tappo. Quel profumo deve durare per sempre.

Il secondo flaccone è una copia del primo. Ma è nuovo.

I miei figli sanno che amo ricordare il profumo di mio papà. Loro mi guardano, mi ascoltano. Qualche anno fa hanno messo insieme dei loro soldi e mi hanno comprato un profumo nuovo, identico a quello originale.

Volevano che io potessi riportare in vita mio papà in qualunque momento.

Era mio papà. Era il loro nonno, che non hanno potuto conoscere.


Hai in mente quando ricevi un abbraccio in cui ti senti accolto?

Una volta ho fatto una terapia con una psicologa.

Al primo appuntamento mi ha raccontato il suo metodo, e mi ha chiesto:

"Puoi immaginare un (tuo) luogo sicuro dove ti senti accolto?".

"Sì, mi viene in mente quando vedo mia sorella dopo tanto tempo, e ci abbracciamo forte, senza dire nulla".

Ci sono abbracci che ti fanno sentire bene. Ti riportano in un luogo sicuro. Ti riportano ad un incontro, un saluto di benvenuto o di arrivederci.

Ci sono abbracci che dicono "ti voglio bene!", "dove sei stato/a?", "bello vederti", "mi sei mancato/a", "rimani qui" e molto altro.

Ci sono abbracci che dicono tutto. Senza necessità di dire nulla.


Ecco, trascorrere dieci giorni con i tre raggi di sole nella mia Catalunya provoca tutto ciò dentro di me.

Sapori, odori, abbracci, incontri.


La terra attira.

Il cuore batte.

Sempre e ovunque.


Tanto bello poter tornare a casa ogni tanto.

Grazie ragazzi miei per seguirmi sempre.




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EL PINCHA UVAS

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