El Pincha Uvas

8 giu 20212 min

Le cicche

Aggiornato il: 9 giu 2021

Sabato mattina.

Vorresti dormire.

Ma ti svegli alle 7.

Devi portare tua figlia in stazione. Deve andare a scuola.

Rientri a casa dopo un caffè al bar.

Svegli Jordi. Lo aiuti a fare colazione e prepararsi. Lo verrà a prendere sua mamma per andare a un pranzo.

Alle 10 "Teudissino" dorme ancora.

Se vuoi puoi finalmente oziare.

Ma ti metti a fare un pò di esercizi sul tappetto del Decathlon.

Poi fai una lavatrice e pulisci casa.

Sono le 12:30. Svegli Teudissino. A fine scuola è giustamente cotto.

Mangiamo. I due Teudis da soli. Non capita quasi mai.

Alle 15:00 si va alla partita di calcio.

E' un momento di relax e goduria totale.

Potrei vedere Teudissino giocare per giorni interi.

Arrivano anche l'Anna e Jordi.

Di nuovo siamo tutti riuniti.

Stiamo bene quando lo siamo.

Dopo la partita avremmo voluto prendere il camper.

Questa volta la destinazione sarebbe stata la Val d'Aveto.

E' una zona meravigliosa e tutta da scoprire.

Ma purtroppo le previsioni sono nefaste. Pessime.

Quindi si sta a casa.

E' ancora sabato.

Siamo a casa.

Ci si riposa un pò sul divano.

Ci vuole.

Ma dopo un pò.....

"Ragazzi, vado a fare la spesa. Qualcuno vuole venire?"

"Io papo, vengo con te" dice Jordi.

Scrivo la lista.

Prendiamo i sacchetti.

E andiamo.

Scegliamo un supermercato della zona, diverso dai soliti.

Cambiare luogo e prodotti ci piace.

Riempiamo il carrello.

Carne, pesce, verdura, frutta, iogurt e tanto altro. Forse troppo.

E poi accade tutto.

Forse è una schiocchezza.

Ma a me ha davvero colpito.

Ormai siamo via da casa da un pò.

Io sono con Jordi, che mi segue ed aiuta.

Teudissino e Anna sono a casa, a riposare sul divano.

Mentre siamo in cassa Jordi dice:

"Papo, posso prendere delle cicche?"

"Certo prendile amore"

"Allora ne prendo di due tipi, perché so che queste piacciono all'Anna e queste altre piacciono a Teudis".

Per lui, non ha preso nulla.

Io sono rimasto davvero colpito.

Ma quanto è bello che qualcuno pensi a te?

Ma che gesto profondo, anche se piccolo, è stato scegliere quelle cicche?

In quel pensiero c'è dentro tutto l'amore di questo mondo.

Io non so da dove Jordi tiri fuori questi sentimenti.

E in altre occasioni lo hanno fatto anche i suoi fratelli.

Sono modi che hanno sempre tutti e tre.

Fra di loro si pensano.

Si sostengono. Si coccolano.

Si aiutano. Si difendono.

Fra di loro si hanno in mente.

Sempre. In ogni istante.

I miei "tre raggi di sole" avranno sicuramente visto un modo di concepire la vita.

Perché impari ciò che vedi.

E sei ciò che fai.

Loro sono una cosa bella.

E così lo trasmettono.

Chi, chi non vorrebbe essere pensati in questo modo?

Chi, chi non vorrebbe avere qualcuno che gli compra le cicche?

I miei "tre raggi di sole" le comprano anche a me.

Pensano anche a me così.

Io imparo molto da loro.

I figli sono un dono.

Nulla accade per caso.

Spero di non smettere di imparare.

Da tutto.

E anche dai miei figli

Ti auguro che qualcuno ti compri le cicche che preferisci.

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